Dopo il sabato complicato vissuto al Circuit de Barcelona-Catalunya Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) si riscatta e conquista un podio al termine di Gara 2 del Round di Catalogna valido per il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike. Il turco è arrivato terzo alle spalle dei due piloti ufficiali Ducati anche se ha perso terreno nei confronti del leader della classifica.

La domenica di Razgatlioglu è partita con un quarto posto in Tissot Superpole Race che gli ha permesso di prendere il via in Gara 2 dalla seconda fila.

In Gara 2 il turco ha lottato con Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati), Axel Bassani (Motocorsa Racing) e Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK). Al 16° giro ha superato Bassani andandosi così a prendere il primo podio di questo fine settimana catalano.

In merito a Gara 2 ha detto: “Per me è stato un weekend molto difficile. In Gara 1 siamo partiti molto bene ma siamo arrivati quinti dato che ci siamo mangiati la gomma posteriore. Oggi il mio piano era semplicemente quello di seguire Jonny, Bassani e Rinaldi dato che sapevo che Alvaro era molto veloce. Oggi volevo conservare la gomma posteriore dato che ho capito che non era possibile vincere. Mi sono concentrato sul secondo e terzo posto. Sono molto contento del fatto che siamo tornati sul podio”.

Razgatlioglu è arrivato a questo Round di Catalogna con 30 punti di distacco dal leader della classifica Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) il quale – grazie alla tripletta sulla pista di casa – ora vanta 59 lunghezze di margine. Razgatlioglu punta a invertire il trend già a partire dal prossimo Round in programma a Portimao, l’ultimo in Europa.

“Non sono concentrato sulla classifica – ha detto il turco – guardo semplicemente a gara per gara. Portimao per me è un’ottima pista e anche Jonny e Alvaro sono molto forti. Siamo di nuovo in lotta. In Argentina sarà un po’ tosta per via del rettilineo davvero lungo che è favorevole a Ducati ma continuerò a lottare. Adoro l’Indonesia e penso che in Indonesia lotteremo per la vittoria. In Australia non lo so! Mancano tante gare e il Campionato non è finito!”.

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